Cascina Rossago RSD
È una struttura residenziale specificamente organizzata ed attrezzata per accogliere persone con gravi forme di Autismo in età adulta. È stata inaugurata nel maggio 2002. Ospita ventiquattro adulti con Autismo a basso funzionamento. Anticipando gli attuali indirizzi promossi dalla legge 112/16 del “dopo di noi”, è costituita da tre unità residenziali indipendenti. A queste si aggiungono ambienti per attività di servizio e di svago, laboratori, uffici e fabbricati agricoli per un totale di oltre mq 2.000 coperti, in un appezzamento di terreno di circa 14 ettari. Si trova nell’Oltrepò Pavese in comune di Ponte Nizza, frazione San Ponzo Semola, in una posizione panoramica che domina la valle dello Staffora.
È stata accreditata dalla Regione Lombardia nel marzo del 2004 come RSD (residenza sociosanitaria per disabili). L’accreditamento e la contrattualizzazione con questa classificazione sono fondamentali per la sopravvivenza economica della struttura, ma non aiutano a comprendere cosa è Cascina Rossago, quale è il suo ruolo di esperienza pilota nel panorama dell’Autismo in Italia e quali sono tutte le sue potenzialità.
A Cascina Rossago le straordinarie caratteristiche ambientali e l’impegno e la competenza del personale di sostegno creano e continuamente aggiornano, per ogni ospite, le condizioni e le pratiche più favorevoli allo sviluppo delle sue abilità ed autonomie. Si è saputo organizzare un sistema dove non si forzano situazioni o comportamenti cosiddetti normali o graditi, ma si cerca di fare in modo che possano scaturire da contesti e condizioni rispettose delle esigenze e delle caratteristiche più varie e peculiari della condizione autistica. A Cascina Rossago si vive una vita vera e ricca di occasioni.
Dal 2018 la gestione operativa è affidata alla Società Cooperativa Sociale Marta ONLUS
Direttore generale dottor Mauro Quatela
Responsabile area disabilità dottoressa Elena Secondi
Coordinatrice generale ed organizzativa dottoressa Monica Caviglia.
La vita in una comunità come Cascina Rossago, è organizzata in modo che i vari momenti di svago, di attività fisica, di riposo e delle varie incombenze dell’abitare e del vivere quotidiano costituiscano una continua occasione di forte valenza abilitativa. A questo si aggiunge il coinvolgimento degli abitanti in attività strutturate di lavoro, raccolte sotto la denominazione “i laboratori di Cascina Rossago”.
Il lavoro della terra: comprendere il trascorrere delle stagioni, accettare la fatica ed apprezzare il riposo in quell’alternarsi temporale che la natura stessa scandisce. Tutto ciò è di per sé abilitante e lo è anche stare all’aperto nei campi, nell’orto o nel frutteto.
La stalla: prendersi cura degli animali insegna ad assumersi delle responsabilità. L’incontro con un animale non lascia mai indifferenti, costituisce un primo passo fuori dall’isolamento autistico. Gli alpaca, nel caso specifico, sono curiosi ed affettuosi senza essere invadenti.
La tessitura e la ceramica: come in tutte le attività artigianali la libertà della fantasia e lo stimolo creativo devono accettare le regole del mestiere. Solo “sapendo fare” si raggiungono la meraviglia e la varietà dei risultati.
Il disegno e la pittura: idee e interpretazioni libere senza il timore di essere giudicati. Un momento collettivo in un’atmosfera di gioia e divertimento che tuttavia richiede un serio impegno individuale.
La musica, “l’orchestra invisibile”: i musicisti sono disposti in cerchio e, comunicando tra loro visivamente, acquisiscono consapevolezza del suonare insieme. Da un inizio per lo più caotico e scoordinato gradualmente si riesce sempre a raggiungere e comunicare un piacevole effetto ritmico e armonico d’insieme.
L’attività motoria, la palestra, il basket, la piscina: il movimento è salutare non solo per il corpo. In assenza totale di competitività, il gioco è misurarsi con delle regole, misurarsi con se stessi e divertirsi.
La stanza multisensoriale: nelle persone con autismo gli aspetti sensoriali rivestono un ruolo molto complesso, la stanza multisensoriale garantisce varie esperienze percettive, riduce i sentimenti di angoscia, i comportamenti aggressivi e di autolesionismo. Favorisce la calma, il rilassaamento e la fiducia nell'ambiente.
Queste sono le attività praticate a Cascina Rossago da diversi anni. L’elenco è definito dal gradimento degli utenti, ma anche dall’evolversi dei programmi abilitativi e dalla disponibilità dei cosiddetti “maestri d’opera”. Si sono persi nel tempo il laboratorio di falegnameria e di teatro ed è in programma un laboratorio di mosaico. Da quest’anno è anche attivo un laboratorio di stimolazione basale attraverso l’utilizzo della stanza multisensoriale. Un’ampia gamma di stimoli luminosi, sonori, tattili ed anche olfattivi, opportunamente miscelati e dosati, sono in grado di ridurre l’agitazione e di suscitare curiosità favorendo una certa disponibilità ad aprirsi e ad esplorare.